Come ha lavorato la scuola durante il lockdown?

Cosa sta succedendo?

  • I plessi della Scuola Secondaria, della Scuola dell’Infanzia e della Scuola primaria sono chiusi e la didattica in presenza è sospesa. E’ possibile contattare la scuola tramite gli indirizzi mail istituzionali, in particolare mbic843006@istruzione.it; e il numero di telefono 0362-903319.
  • gli alunni restano a casa fino al termine dell’anno scolastico. Le attività a distanza previste dalla scuola (videolezioni, Classroom, consegne tramite registro elettronico, ecc.) sono obbligatorie. Ai genitori è richiesto di collaborare con la scuola per la loro attuazione;
  • l’Esame di Stato conclusivo del I ciclo viene sostituito con una valutazione da parte del Consiglio di Classe che tiene conto di un elaborato prodotto dal candidato;
  • sono sospesi fino a fine anno scolastico i viaggi di istruzione e le uscite didattiche;
  • il personale docente assicura obbligatoriamente attività di didattica a distanza per tutta la durata della sospensione della didattica in presenza;
  • il personale di segreteria, il D.S.G.A. e il Dirigente scolastico attuano per tutto il periodo di chiusura della scuola modalità di “lavoro agile” (cfr. determina del 17 marzo);
  • i collaboratori scolastici garantiscono la loro reperibilità per necessità indifferibili di apertura della scuola;
  • i Consigli, i Collegi e ogni forma di riunione sia necessario organizzare si effetttuano in videocollegamento con Google Meet.

Cosa ci chiede la normativa

Il Decreto Legge 22 dell’8 aprile 2020, riporta le Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. Nel corso del mese di marzo, i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri hanno via via prolungato le misure per il contenimento del contagio (DPCM 8 marzo 2020, DPCM 11 marzo, Decreto “Cura Italia” del 16 marzo, DPCM 22 marzo). Questi e altri documenti (es. la nota del 18 marzo) sullo smart working) indicano alle scuole come rispondere all’emergenza. Le Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza confermano le modalità didattiche che stiamo adottando dall’inizio di marzo.


Pacchetto famiglia della Regione Lombardia

  • Rimborso fino all’80% delle spese per PC o tablet (fino a 500€)
  • Acquisti compiuti dopo il 23 febbraio 2020
  • Famiglie che hanno avuto una riduzione della retribuzione e con ISEE fino a 30.000€.