La festa interculturale dell’Istituto comprensivo di quest’anno è stata celebrata sabato 17/05/25 nel pomeriggio presso il plesso della Secondaria. Il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi (capeggiato dalle tenaci prof. Di Palermo e Galbiati) ha proposto di affiancare al tema dell’intercultura quello della sostenibilità, per ampliare e arricchire la riflessione su quanto si può fare a favore del nostro ambiente, sono stati proposti giochi scelti tra quelli più comuni in tutto il mondo e realizzati con materiali di riciclo dai ragazzi.
Le famiglie sono arrivate numerose con bimbi e ragazzi che hanno potuto anche giocare e divertirsi negli spazi allestiti per loro.
E’ stato importantissimo il contributo organizzativo del Comitato genitori, dalla stampa delle locandine all’allestimento: senza di loro non potremmo fare quasi nulla.
All’ingresso le associazioni AVIS, AIDO, Protezione Civile, Donna vita e libertà, il Glicine, Emergency hanno presentato le loro iniziative e attività.
Nelle aule del seminterrato è stata presentata in anteprima la mostra dell’ANPI sulle Madri costituenti spiegata da due volontarie.
Quest’anno la festa è stata arricchita dalla sezione “Parole e musica per incontrarsi”. Hanno suonato e cantato i nostri docenti Roberto Zanisi, Giulia Folcio e Armando Vitale, col percussionista Raymond. Quando si incontrano dei musicisti accade sempre una sorpresa: c’è stata improvvisazione, raffinatezza, gioia di esprimersi.
Il dirigente scolastico, Giuseppe Scaglione, la maestra Elena Vismara, il Parroco don Luca Piazzolla e l’assessore ai Servizi sociali Erica Spicci hanno presentato la scuola di italiano per donne straniere. Ne parliamo meglio in questo post.
L’infaticabile Elena Vismara ha interrogato tre persone che hanno raccontato della loro esperienza di migranti, tra il legame con la loro terra e la vita costruita in Italia, come il sig. Mbaye, genitore di quattro alunni dell’ Istituto, Hassane, alunno uscito l’ anno scorso dalla Secondaria, Yu Deng, fratello di una nostra insegnante.
Le testimonianze di tutti hanno tracciato un’immagine di Verano come “comunità che sa accogliere, che si apre al diverso”. Ne parliamo in questo post.
È intervenuto anche il Sindaco della nostra città: ricordando quanto la scuola stia facendo a favore della reciproca conoscenza tra le persone.
Il pomeriggio ha avuto un eroe del dialogo tra le culture che merita conoscere di più. Nell’aula cuore è stato proiettato il docufilm RAI su Padre Dall’Oglio (potete vederlo qui), gesuita scomparso in Siria nel 2013 dopo aver fondato in quel paese Mar Musa, un crocevia nel deserto dove possono incontrarsi musulmani, cristiani, persone in ricerca. Il DS ha realizzato una intervista a Francesca Peliti, presidente dell’Associazione amici di padre Dall’Oglio.
L’indomani la Parrocchia SS. Nazaro e Celso ha offerto una colazione equosolidale allo scopo di raccogliere fondi per padre Sergio Galimberti, originario di Verano e missionario in Ciad.
Questa festa è stata un momento di felicità per la comunità che si raccoglie attorno alla scuola. Grazie a chi ha lavorato, grazie a chi ha portato curiosità e sorriso,
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