Percorso triennale di orientamento – Scuola Secondaria

Non c’è passione nel vivere in piccolo, nel progettare una vita che è inferiore alla vita che potresti vivere.
(Nelson Mandela)

 

I genitori possono solo dare buoni consigli o metterli sulla giusta strada

ma la formazione finale del carattere di una persona giace nelle sue stesse mani.
(Anna Frank)

 

Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete 

e a chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi.
(Stephen Hawking)

 

Guardate avanti, puntate in alto: … le stelle non sono poi così lontane.

(Paolo Nespoli)


Prosegue nell’a.s. 22-23 il progetto: Il progetto riassume l’insieme delle iniziative a carattere orientativo che vengono svolte nell’intero triennio della secondaria, sviluppandosi soprattutto tra la fine della seconda classe e la prima parte della terza classe, in vista della scelta della scuola superiore e dell’iscrizione.

 

 

Quale Scuola secondaria di secondo grado è adatta alla mia persona? E quale personale “progetto di vita” io, ragazzo o ragazza di 14 anni voglio gradualmente costruire?

 

Da sempre la Scuola Secondaria di Verano propone agli studenti e alle loro famiglie un ampio ventaglio di attività e iniziative. Percorsi che arricchiscono di conoscenze e riflessioni, di stimoli e curiosità.

Tali attività cominciano fin dall’ingresso nella Scuola Secondaria, si articolano e diversificano in base al livello di classe e alla capacità di approfondimento, di autoanalisi e autovalutazione degli alunni; dalla classe seconda e soprattutto in terza le proposte vengono integrate da ulteriori iniziative disciplinari e trasversali che contribuiscono a favorire l’autosservazione del singolo alunno, alla ricerca dei propri punti di forza e dei talenti nascosti per valorizzarli, alla scoperta dei propri interessi e attitudini per approfondirli e mossi al riconoscimento dei personali punti di debolezza e limiti per addolcirli e smussarli.

 

Come indicato all’interno del progetto triennale “Orientamento”, gli insegnanti lavorano con gli alunni affrontando parallelamente tre ambiti:

  • l’identità personale
  • l’ordinamento scolastico italiano (tipologie, durata, caratteristiche delle scuole “superiori”)
  • panoramica dell’attuale mondo del lavoro.

 

Diverse altre attività, non specificatamente orientative (per es. alcune letture antologiche, gli incontri di educazione alla legalità o all’affettività/sessualità, quello con il Sig. Tavecchio sull’educazione stradale e alla consapevolezza, quelli con i volontari di Emergency o di altre associazioni; allo stesso modo alcune uscite in città d’arte o in ambiente lavorativo) assumono un sapore e un valore rilevante nel cammino dell’orientamento se considerate nell’ottica della progressiva maturazione degli alunni e della necessità – per insegnanti e genitori – di accompagnarli e guidarli nella lettura di ciò che “ricade” sul sé, come occasione di riflessione e sorgente di pensieri e desideri per il proprio futuro, come sprone a credere in sé stessi e a trovare e realizzare con determinazione i propri sogni. 

 

L’intento finale del progetto “Orientamento” è quello di accompagnare alunni e famiglie verso una scelta 

  • informata
  • motivata
  • consapevole

della scuola appartenente all’ordine successivo alla secondaria di primo grado, che tenga conto delle caratteristiche del ragazzo, ma anche delle offerte formative a breve e lungo termine del territorio, nonché delle domande del mondo del lavoro.

 

Ecco alcune iniziative ricorrenti che caratterizzano il cammino orientativo per gli studenti di classe terza:

  • schede, questionari, letture antologiche, testi a carattere introspettivo, motivazionale, attitudinale 
  • consultazione di sitografia ministeriale e non in merito alle scuole superiori/IeFP e ai piani di studio dei diversi indirizzi (per es. sito MIUR orientamento, sito La bussola della provincia di MB)
  • visione, analisi e commento di film a tema (“Cielo d’ottobre”, “Il diritto di contare”, …)
  • incontro con imprenditrici del progetto “Inspiring girls”
  • incontro serale sul Consiglio orientativo (per genitori – cfr. circ. n. 47/Sw) 
  • incontro con figure significative e competenti all’interno dei percorsi sulle educazioni e delle iniziative di Educazione Civica
  • visita in azienda (se consentito dalle norme di sicurezza anticontagio)
  • consegna del modulo del Consiglio orientativo (fine novembre)
  • possibilità di colloqui individuali con gli insegnanti
  • informazione e sollecitazione – tramite avvisi e news sul sito e/o fotocopie, brochure e link dati agli alunni in classe – alla partecipazione alle diverse manifestazioni organizzate sul territorio dedicate all’orientamento (per es. serate di approfondimento per l’orientamento scolastico a Seregno; campus “Salone dell’orientamento” di Seregno, …)
  • puntuale diffusione delle informazioni – tramite fotocopie e/o link dati agli alunni in classe o tramite classroom – riguardo gli open day, i mini stage e le iniziative analoghe organizzate dai singoli istituti.

 

Considerata l’importanza del progetto triennale orientativo all’interno del percorso di maturazione personale dei ragazzi e il suo carattere di continuità rispetto agli stimoli verso l’autovalutazione e il pensiero in prospettiva su di sé ricevuti già in primaria, risulta fondamentale che la proposta della scuola ben si integri con quella educativa della famiglia e divenga con ciò più incisiva agli occhi dei ragazzi. 

La condivisione degli intenti tra gli adulti, anche attraverso espliciti momenti di confronto e colloquio individuale, è dunque rilevante e significativa.

Anna Colzani


Serata sul Consiglio orientativo del 15 novembre 2021: le presentazioni

 

La scuola è come il big bang – Il Consiglio orientativo di Scaglione, Schiatti, Colzani

La realtà economica e l’offerta lavorativa in Brianza di Rossana Fodri

Presentazione di In-Presa di Chiara Frigeni

L’indirizzo di Meccanica e meccatronica del Leonardo da Vinci, di Marta Immacolata Grimaldi