Un’estate di scuola a Verano?

I bandi

Quattro settimane fa il Ministero dell’Istruzione ha presentato il Piano Scuola per l’Estate, destinato agli studenti della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria. Nelle settimane successive sono usciti i bandi che finanziano le attività annunciate. 

La nostra scuola non rinuncia alle occasioni: Lorenza Simonelli, Claudia Nobili e Giuseppe Scaglione hanno raccolto i progetti presentati dai docenti, da alcuni specialisti e dalla Polisportiva, realtà del territorio che già collabora con la scuola Primaria; poi hanno compilato i format dei bandi a cui l’Istituto Comprensivo ha aderito: Piano Scuola per l’Estate: un ponte per un nuovo inizio e Contrasto alla povertà ed alla emergenza educativa.

 

Questa iniziativa non è partita con grande tempestività: quindi soltanto negli ultimi giorni di scuola sapremo dal Ministero se riceveremo i fondi per proporre delle attività formative nei mesi estivi e oltre.

Realisticamente, sarà difficile che i nostri progetti vengano finanziati. I bandi, purtroppo per noi, privilegiano le regioni del Mezzogiorno e le aree socialmente più svantaggiate. I criteri, paradossalmente, favoriscono le scuole che lavorano male: quelle che hanno cattivi risultati nelle prove Invalsi e quelle che hanno alti livelli di dispersione scolastica (mentre noi non abbiamo perso neanche uno studente).

Le fasi

Le fasi di attuazione dei 19 moduli che abbiamo proposto sono sostanzialmente tre:

  • Fase I periodo, fine giugno 2021: mira al rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, allo sviluppo e approfondimento di competenze scientifiche (laboratori di alfabetizzazione in ambito linguistico e matematico-scientifico)
  • Fase II periodo, fine luglio – agosto 2021: prevede moduli lunghi per il rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità (laboratori ludico-creativi legati alla musica, all’arte, all’ambiente e alla sostenibilità, attività sportive e motorie)  
  • Fase III periodo settembre 2021 / ottobre 2021 – agosto 2022: riprende il lavoro sulle competenze disciplinari con funzione di introduzione all’anno scolastico e tutte le esperienze motoria, di relazione e socialità da svolgersi in un arco temporale ampio a cui si affiancheranno attività laboratoriali di ascolto, momenti di supporto psicologico, laboratori teatrali e di Tecniche digitali nonché di conoscenze computazionali.

 

Prima di progettare, abbiamo cercato di “leggere” i bisogni degli studenti e le risposte che il nostro contesto sociale sa dare. Siamo una scuola e proporremo progetti mirati, finalizzati all’apprendimento.

Non vogliamo sovrapporci alle belle iniziative che vengono storicamente proposte ai giovani di Verano, come l’Oratorio feriale della Parrocchia,  il Centro estivo del Comune e le attività del Centro sportivo.

Metodologia didattica

Non pensiamo a corsi di recupero da tenersi in classe, con bambini e ragazzi ancora una volta seduti al banco chini sui libri. I percorsi didattici e formativi sono progettati e realizzati secondo metodologie didattiche innovative, che valorizzano l’apprendimento attivo e cooperativo, che ricercano situazioni esperienziali, che riservano una particolare attenzione anche al benessere personale e alle relazioni positive.

I moduli didattici saranno svolti il più possibile all’aperto, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza antiCovid, preferibilmente nei bei giardini che circondano la Scuola Primaria e nella relativa palestra.

 

C’è una sola affermazione che non ci piace del Piano Scuola per l’Estate: l’assunto che in questi 16 mesi si sia fatta poca scuola, che gli studenti siano stati privati pesantemente della possibilità di apprendimento. 

Per noi non è stato così. Ci piacerebbe pertanto avere dal Ministero un’occasione non per recuperare quello che non è stato fatto ma per dare nuove occasioni ai nostri ragazzi.

Giuseppe Scaglione