Nella mattinata di venerdì 18 marzo le classi seconde della Secondaria hanno ospitato ciascuna nella propria aula una giovane e davvero grintosa scrittrice, Veronica Quattrocchio, esempio di intraprendenza e di forza di volontà nel seguire le proprie passioni.
L’iniziativa, proposta dalla Biblioteca civica di Verano, nel solco di precedenti interessanti esperienze, è stata concordata con le referenti per divenire un’opportunità di confronto e di riflessione per i ragazzi che si stanno approcciando al percorso orientativo proprio in questa parte del secondo quadrimestre.Veronica presentando il libro da lei stessa scritto, il romanzo fantasy Il sangue non tradisce mai, ha permesso ai ragazzi di approfondire le caratteristiche di tale genere letterario e di conoscere qualche particolare sulle tecniche di scrittura, scendendo in dettagli certo impegnativi ma pure curiosi e stimolanti.
L’esposizione di Veronica, ascoltata con attenzione e motivo di parecchie domande da parte dei ragazzi, ha offerto loro però soprattutto l’occasione di sentire dalla viva voce della protagonista la spiegazione di un’esperienza motivante, di capire come una passione possa spingere a impegnarsi a fondo, a osare con spirito d’iniziativa la partecipazione a un concorso letterario, riuscendo a conseguire obiettivi prestigiosi e ottenere riconoscimenti e grosse soddisfazioni personali, che diventano poi “carburante” per successivi ulteriori investimenti.
Chissà che l’esperienza ascoltata non possa sollecitare anche i nostri ragazzi della Secondaria a prendere parte proprio al concorso letterario organizzato dal Comitato Genitori in occasione della festa del libro del 30 aprile, che vedrà la stessa
Veronica Quattrocchio – su invito degli stessi genitori – come una dei componenti della Giuria che valuterà i lavori degli alunni?
Chissà che tra i nostri ragazzi non si celi qualche scrittore in erba che attende solo un’opportunità per mostrarsi al mondo?
Speriamo che appuntamenti e incontri stimolanti come quelli con Veronica siano utili sollecitazioni e fonte di ispirazione anche per i ragazzi meno temerari (o anche per quelli più distratti) ad accorgersi dei propri talenti per metterli a frutto, a far emergere interessi da sviluppare e a conoscere strade da intraprendere e percorrere con l’energia e la determinazione di cui un adolescente motivato può dar prova.
Anna Colzani
0